La Grotta del Sangue (-7 mt), così chiamata
per alcune concrezioni rosse incrostanti della parte emersa visitabile con
un imbarcazione. Si tratta di una grotta marina dal tipico andamento
rettilineo, con il fondo in risalita ed evidentissimi ripple marks. Essi
sono il risultato dell'azione dinamica del moto ondoso che riesce a
spingere più lontano solo le particelle più piccole. A conferma di ciò,
l'accumulo di sabbia alla fine del percorso, -3 mt. Ben visibile è la
sorgente di acqua sulfurea calda (24° C) con i bianchi filamenti di
solfobatteri. Soprattutto
in alta stagione stiamo attenti a non emergere perché le barche visitano
continuamente la Grotta del Sangue. Da un lato parte la "variante", un
tortuoso cunicolo riservato agli esperti, che porta ad un laghetto interno dove possiamo ammirare la
stratificazione di antichi livelli di spiaggia. Prima di emergere, durante
la tappa precauzionale, i buoni osservatori fanno conoscenza con la lumaca
fogliolina Elysia timida.
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